La piattaforma di biotagging che consente di associare in maniera indissolubile e perenne un oggetto ad una sua rappresentazione digitale

Smartag garantisce
l’autenticità di un oggetto rispetto alla propria documentazione, attraverso l’utilizzo combinato
di tecniche genomiche e di codifica blockchain.

Genomic pen®

Firmare con inchiostro genomico

La penna utilizza un inchiostro abbinato ad un genoma (DNA o RNA)
di origine ignota al certificatore.

L’inchiostro, completamente trasparente,
non altera in alcun modo l’aspetto dell’opera ed è visibile solo utilizzando apposite lampade.

Utilizzabile una sola volta (uno specifico enzima associato
al dispositivo distrugge il DNA dopo il primo utilizzo).

Può essere verificato con un semplice tampone analizzato
da un qualsiasi laboratorio.

Per maggiore sicurezza, all’interno dell’inchiostro vengono inseriti dei marcatori segreti («spike») noti solo al produttore e quindi non copiabili e non falsificabili.

blockchain

una catena a blocchi intelligente

La blockchain (letteralmente catena di blocchi) è un grande registro digitale distribuito in cui le voci sono raggruppate in blocchi concatenati in ordine cronologico. 

E’ insomma un’enorme banca dati condivisa a cui si possono aggiungere man mano nuovi blocchi e a cui tutti possono accedere, ma non è modificabile e la sua sicurezza è garantita da crittografia. 

Quindi è un tipo di archiviazione dati in cui tutti possono vedere cosa c’è dentro e assicurarsi che sia reale, ma non può essere modificato neanche un singolo bit, e una volta che qualcosa è sulla rete, rimane lì per sempre.

Il meccanismo logico di funzionamento è molto semplice. L’oggetto viene “marcato” con un inchiostro, tipicamente non visibile all’occhio umano (individuabile solo con l’utilizzo di apposite lampade) in modo da non alterare in alcun modo l’aspetto originale dell’oggetto, contenente un codice genetico. L’associazione di tale codice all’oggetto cui è stato applicato viene riportata in blockchain in modo da renderla permanente. La verifica dell’originalità dell’oggetto può essere fatta successivamente prendendo con un tampone una piccola quantità della traccia di inchiostro genomico e svolgendo quindi l’analisi genomica in un qualsiasi laboratorio genetico. Il confronto tra il profilo genomico riscontrato e quello memorizzato in blockchain consente di verificare in maniera incontrovertibile l’originalità dell’oggetto.

Questa piattaforma di biotagging consente quindi di “donare” un codice genetico agli oggetti che, come per gli esseri viventi, rende loro riconoscibili e non riproducibili.

Per rendere il sistema sicuro rispetto a tentativi malevoli di riproduzione è necessario rendere sicuro l’intero processo. Per questa ragione oggetti diversi devono essere “marcati” con genomi differenti, l’origine del genoma deve essere totalmente ignota e non deve essere possibile effettuare più di una marcatura con lo stesso inchiostro genomico. Per questa ragione è stata ideata la Genomic Pen

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